Descrizione
Le tecniche di respirazione, o meglio il controllo (āyāma) del soffio vitale (prāṇa), hanno da sempre costituito una parte fondamentale degli insegnamenti dello Yoga.
Dopo aver agito sulla meccanica respiratoria attraverso atti volontari, per mezzo di āsana appropriati ed esercizi respiratori mirati, è possibile entrare nel cuore della scienza del respiro. Acquisire la capacità di espandere e padroneggiare il fluire respiratorio, consente di percepire il proprio corpo pranico, mentale, emotivo e sottile.
Osservare, dirigere, modificare, sospendere il respiro; guidarlo nel corpo attraverso la propria mente induce ad uno stato di consapevolezza superiore e ci rende capaci di gestire le emozioni, i pensieri, i turbamenti anche già somatizzati per entrare in una condizione di samāpatti (immedesimazione della mente con l’oggetto contemplato – il corpo -), di saṃdhyā (congiunzione) e infine di samādhi (assoluta attenzione concentrata) nell’identificazione con la nostra vera Natura spirituale (puruṣa).
Il termine Krama indica la progressione, il vocabolo sanscrito Dhāraṇā sta a significare concentrazione.
Finalità del Krama è sviluppare quindi la capacità di creare un processo di consapevolezza trasformativo istante per istante; aumentare la percezione sensoriale interna dall’inizio sino alla conclusione della sequenza attraverso l’armonia e l’ascolto, senza dispersione di coscienza.
L’allievo con dolcezza e sapienza è guidato a percepire ogni āsana come prezioso, nel “qui e ora”, così come ogni altra tecnica yogica proposta all’interno della sequenza, in modo da vivere ogni passaggio come fosse il passo di danza successivo, intrinsecamente collegato al precedente, rappresentandone la naturale prosecuzione.
All’interno della sequenza di Yoga ogni momento viene vissuto intensamente perché intriso di piacere (sukha) e attenzione (dhāraṇā), attimo per attimo il praticante viene completamente assorbito in ciò che esperisce con meravigliato stupore (camatkāra). Con questo sentire intriso di meraviglia e desiderio di scoperta rivolta all’interno di sé, la conclusione della pratica si risolverà in uno stato meditativo in modo del tutto spontaneo. Alla fine della sequenza l’ascolto degli effetti, degli echi di tutto ciò che si sarà compiuto condurrà a un silenzio risonante bellezza e unione con l’Assoluto.
Il praticante potrà così naturalmente ritrovarsi in uno stato di meditazione (dhyāna) e gioia (ānanda).
Programma di PRĀṆĀYĀMA
Teoria
Ascoltare il respiro
Assottigliamento progressivo nella percezione del respiro
Come allungare la respirazione
Consapevolezza respiratoria e ritmi
Respiro interrotto e respiro spontaneo
Sbadiglio e sospiro
Respiro naturale
Respiro addominale essenziale
Respiro costale e istinto
Respiro toracico e volitività
Respiro scapolare ed espressione dell’io
Respiro clavicolare e purificazione della mente
Respiro nei sinus e cervello ancestrale
Respiro completo: qualità psichiche e meta-psichiche
Potenzialità somatiche e psichico-percettive del respiro
Misura del respiro: durata, portata, intensità, pressione, estensione
Quattro fasi respiratorie e aspetti sottili
Espirare e ritenere
Incarnare il respiro
Divenire centro pulsante
Percepire il Cuore del Creato
Armonizzarsi con il Prāṇa Cosmico
Pratica
Tecniche avanzate di prāṇāyāma
Āsana
Bandha
Bhastrikā
Mudrā
Mantra
Kṛyā
Visualizzazioni
Meditazioni
Programma di KRAMA dhĀraṆĀ
Centratura nel corpo
Consapevolezza attiva
Assorbimento nel respiro
Elementi di progressione negli āsana
Passaggio intermedio tra una posizione e l’altra
Aumento e diminuzione delle intensità ritmiche
Stiramento e sfioramento
Fluidità e vigore
Azione e inazione
Percezione delle pause
Sviluppo della propriocezione
Divenire spettatore del Sè
Pensiero e corpo
Pensiero e immaginazione
Respiro e circuiti pranici
Ritmo e posizioni
Posizioni fantasma
Armonico fluire delle forme
Espansione e ritrazione
Danzare la Vita
Pratica Generale
Esercizi di haṭha yoga
Esercizi di propriocezione
Sviluppo della consapevolezza analitica e sintetica delle varie parti del corpo fisico, respiratorio, mentale, emotivo e sottile
Mudrā corporei
Esercizi di centratura
Prāṇāyāma
Pratyāhāra
Dhāraṇā
Dhyāna
Durata
12 incontri infrasettimanali da 3 ore ciascuno, non sono previste assenze ingiustificate
Diploma
Si rilascia DIPLOMA MASTER DI INSEGNANTE YOGA, con formazione documentata e indicazione del monte-ore effettuato (comprensivo di ore di lezione e ore di insegnamento esercitato) riconosciuto dall’Organizzazione Nazioni Unite, Yoga Alliance, Csen
Tirocinio nell’insegnamento
E’ possibile inserire nel monte-ore il tempo riservato al tirocinio, documentato, dedicato dall’allievo all’insegnamento nel corso di questo periodo
A chi si rivolge
Ai praticanti come agli insegnanti di Yoga e di altre discipline e terapie psicocorporee in genere, che desiderano ampliare la propria esperienza e trasmetterla ai propri allievi
Materiale Didattico Incluso
Dispense illustrate, file audio, slide in power-point
Occorrente
Abbigliamento comodo e informale. Tappetino e plaid. Materiale per appunti.
Contributo
Il contributo richiesto è di euro 950. E’ possibile rateizzare in 4 rate, la prima da 350, le successive tre da 200 euro da saldare entro la fine del corso